Nell’era industriale in cui viviamo bisogna anche considerare i molteplici settori in costante espansione, specialmente con le nuove tecnologie che vanno a migliorare anno dopo anno anche la fonderia, fondamentale quando si tratta della fusione dei metalli e dell’arte della metallurgia.
Ecco che approfondendo l’argomento, si troveranno interessanti novità più moderne e avanzate su questo interessante campo dell’industria metallica, passando poi per qualche curiosità sui processi di fusione, ecco andare verso un futuro dell’innovazione delle fonderie sia in Italia che internazionali, potendo usufruire di nuovi macchinari e strutture all’avanguardia.
La Fonderia e l’industria dei metalli
Un interessante modo per tenersi aggiornato sul mondo delle fonderie e di questa ampia industria è la rivista “Fonderia Pressofusione”, nata nel 1951 e che ancora oggi tiene i suoi lettori informati di tutte le principali novità e news sia per le fonderie ferrose che non. In ogni caso addentrandoci in questo interessante mondo, si potranno scoprire non poche cose sulla lavorazione dei metalli.
Una fonderia è un impianto industriale che produce diversi tipi di oggetti metallici con il processo di fusione, che consiste nel riscaldare un metallo per giungere allo stato liquido, quindi lo si andrà a versare in uno speciale stampo che riprodurrà la forma desiderata.
Le fonderie come www.fonderiagaibotti.com possono essere registrate in base al tipo di lavorazione, al metodo di fusione usufruito o al tipo di forma prodotta. Di conseguenza vi possono essere diverse tipologie di fonderie:
Fonderie di ferro: producono oggetti principalmente in ghisa, ovvero una lega di ferro e carbonio.
Fonderie di acciaio: producono oggetti esclusivamente di questo materiale, come potrebbe una lega di ferro, carbonio ed elementi simili.
Fonderie di metalli non ferrosi: ovvero aziende come www.fonderiagaibotti.com che producono componentistica come alluminio, bronzo, rame ecc.
In base alla metodologia di fusione utilizzato, le fonderie a loro volta si suddividono in:
Fonderie in terra: qui vengono utilizzati stampi in sabbia per la produzione.
Fonderie in conchiglia: in questo caso si hanno stampi in sabbia ricoperti di un materiale refrattario apposito per la produzione ad alta precisione.
Fonderie a cera persa: infine questa tipologia usa la cera per oggetti particolarmente complessi.
I processi di fusione
Questi processi vengono divisi a seconda del lavoro svolto. Principalmente si comincia dalla preparazione del metallo che viene selezionato e poi preparato in base alle diverse specifiche del prodotto finale. Dopodiché abbiamo la fusione del metallo che verrà riscaldato in forno industriale fino a che non si otterrà il suo stato liquido.
Poi si passa alla colatura del metallo, ovvero una volta raggiunta la fusione sarà solidificato nel suo stampo per prendere la forma solida. Infine si giunge al raffreddamento e alla solidificazione del metallo, che si andrà a rinforzare nel suo stampo.
La fusione ovviamente è la fase più importante, il metallo sarà riscaldato costantemente fino a raggiungere la temperatura del cambio di stato. Naturalmente ogni metallo ha un suo punto di fusione, quindi a seconda della sua resistenza cambierà la temperatura con cui arriverà allo stato liquido, ad esempio l’alluminio si fonde a circa 660°C.
La colata di metallo viene dunque versata nello stampo, in modo che lo stesso non si raffreddi troppo velocemente creando bolle d’aria, il processo viene dunque eseguito manualmente, anche se spesso si preferisce automaticamente. Tuttavia in caso avvenga in modo manuale sarà l’operatore a versarlo, mentre in automatico è la macchina a compiere la colatura.
Nel caso dei getti sottili, il metallo potrebbe raffreddarsi e quindi solidificarsi in poco tempo. Se i getti sono spessi, il metallo richiederebbe ore o addirittura giorni, una volta che sarà pronto lo stampo viene rimosso e l’oggetto potrà essere utilizzato
Ecco quindi le principali fasi dell’industria della metallurgia, potendo così conoscere tutta la lavorazione dei metalli, prima che si formino nell’oggettistica a cui siamo maggiormente abituati, inoltre dal sito visionato, si potranno leggere ulteriori informazioni sulle procedure di lavorazione.